Cos’è il MICROBIOTA?
Se è vero che il nostro stato di salute dipende in larga misura dalla composizione e dall’attività del microbiota, ne consegue che il fattore più determinante è l’alimentazione.
Una nutrizione trattata in modo efficace può infatti prevenire numerose patologie, non solo gastrointestinali, ma anche condizioni che coinvolgono ogni organo e tessuto del corpo.
Le scelte alimentari moderne, soprattutto nei Paesi occidentali — dove la produzione, distribuzione e trasformazione del cibo è spesso in mano a multinazionali più attente al profitto che alla qualità di ciò che mangiamo — hanno portato a una vera e propria “epidemia” di malattie infiammatorie croniche: autoimmuni, allergiche, neurodegenerative e tumorali, tutte in vertiginoso aumento.
Esistono due tipi di medicina:
- La medicina degli schiavi, che prevede la rapida soppressione del sintomo per permettere allo “schiavo” di tornare prontamente al lavoro.
- La medicina degli uomini liberi, che si interroga sul sintomo, ne ricerca il significato per la salute globale dell’organismo, per l’equilibrio della persona — e, di riflesso, per la sua famiglia, il suo “nucleo sacro”, i suoi affetti.
Cosa ci sta dicendo quel sintomo?
Quali informazioni possiamo ricavare?
Comprendere i segnali del corpo significa avvicinarsi alla causa profonda del disturbo.
Ma per guarire, prima di tutto, dobbiamo essere disposti a cambiare le abitudini che ci hanno fatto ammalare.
Non esiste farmaco privo di effetti collaterali: alcuni sono noti, altri imprevisti, sconosciuti o semplicemente non ancora osservati.
L’intestino umano è attraversato da un fitto sistema circolatorio (vene, arterie e vasi linfatici) ed è innervato da una complessa rete nervosa che si sviluppa all’interno di un sistema di fasce e sospensioni che lo collegano alla colonna vertebrale.
Visceri, ossa, muscoli: tutto è interconnesso.
Proprio come in un orologio svizzero, anche un minuscolo granello di sabbia può bloccare l’intero meccanismo.
Ogni sintomo è un segnale del corpo: ci avverte che qualcosa non sta funzionando.
Il tubo digerente ospita:
- la più alta concentrazione di cellule e tessuti immunitari dell’intero organismo,
- nonché la maggiore quantità di microrganismi: batteri, virus, miceti, parassiti e vermi.
Siamo quasi 8 miliardi di persone nel mondo e, sebbene possiamo manifestare sintomi simili, le cause possono essere profondamente diverse da individuo a individuo.
La cura sintomatica ha ormai mostrato i suoi limiti.
Focalizzarsi solo sulle manifestazioni delle malattie e trattare esclusivamente i sintomi è una strategia semplice, ma fallimentare.
Spesso, infatti, si finisce per spegnere un segnale d’allarme, mentre la causa sottostante continua ad agire, cronicizzandosi e rendendosi sempre più difficile da curare.
Infine, ogni terapia sintomatica comporta effetti collaterali, i quali — a loro volta — possono richiedere ulteriori farmaci e prescrizioni, se non addirittura essere scambiati per nuove patologie.