Presenti negli alimenti come conservanti, antiossidanti, coloranti, emulsionanti, addensanti, dolcificanti, antiaggreganti, stabilizzanti, correttori di acidità ed esaltatori di sapidità, questi additivi sono ampiamente utilizzati dall’industria alimentare con il preciso scopo di aumentare la conservazione del cibo.
Tutte queste sostanze vengono a contatto con la mucosa intestinale, influenzandone l’equilibrio.
In particolare:
- I dolcificanti e i coloranti sono responsabili della riduzione della varietà del microbiota.
- Gli emulsionanti alterano il metabolismo dello zolfo.
- I coloranti E104, E110, E122, E129, E102, E124 sono assolutamente da evitare.
FODMAP: cosa sono e dove si trovano
FODMAP è un acronimo inglese che sta per Oligosaccaridi, Disaccaridi, Monosaccaridi e Polioli Fermentabili.
Sono forme di carboidrati che, in persone con sensibilità intestinale aumentata, possono contribuire alla sindrome dell’intestino irritabile.
Alimenti ad alto contenuto di FODMAP
Fruttosio:
- Frutta: mela, pera, pesca, mango, anguria, ciliegie, ananas, cocco, more, susine, prugne, fichi
- Dolcificanti: fruttosio, sciroppo di mais
- Altri: concentrati di frutta, conserve di frutta, succhi di frutta, frutta essiccata
Lattosio:
- Latte di mucca, capra, pecora, gelati, burro
- Formaggi morbidi e freschi
Oligosaccaridi:
- Verdure: carciofi, asparagi, barbabietole, cavoletti di Bruxelles, broccoli, cavoli, finocchio, aglio, cipolla, scalogno, piselli
- Cereali: frumento, segale
- Legumi: ceci, lenticchie, fave, fagioli
Polioli (dolcificanti sintetici e naturali):
- Frutta: anguria, pesche, cachi, albicocche, susine, avocado
- Verdura: cavolfiore, funghi, piselli
- Dolcificanti: sorbitolo, mannitolo, xilitolo, maltitolo
Alimenti a basso contenuto di FODMAP
Frutta: banana, mirtilli, pompelmo, melone, uva, kiwi, limone, agrumi in genere, fragole, lamponi
Latti vegetali: latte di riso, soia, cocco
Formaggi: duri e stagionati
Dessert: sorbetti
Verdure: sedano, peperoni, melanzane, fagiolini, lattuga, spinaci, carote, zucchine, erba cipollina, zucca, pomodoro
Cereali: farro, riso
Attenzione al fruttosio
Il fruttosio è un monosaccaride contenuto prevalentemente nella frutta, ma anche nel miele, nello sciroppo di mais e nello zucchero.
Va consumato con parsimonia, perché può aumentare lo stato infiammatorio dell’intestino.
Le funzioni benefiche della vitamina D
Le funzioni della vitamina D sono numerose e fondamentali:
- A livello endocrino: attraverso la circolazione sanguigna
- A livello autocrino: direttamente nelle cellule che la producono
- A livello paracrino: attraverso il liquido extracellulare
La vitamina D è particolarmente importante per:
- Modulare il sistema immunitario
- Svolgere un’azione antitumorale
