Adattarsi per sopravvivere: il ruolo dell’epigenetica nella salute
Non è la specie più intelligente né la più forte a sopravvivere, ma quella che riesce meglio ad adattarsi e ad adeguarsi al mutevole ambiente in cui vive.
La scoperta della doppia elica del DNA, opera degli scienziati Watson e Crick nel 1953, ha rappresentato un momento rivoluzionario per la scienza, alimentando grandi speranze. Si pensava che il nostro codice genetico contenesse le risposte a tutte le malattie e debolezze congenite. L’idea che a ogni gene corrispondesse una malattia sembrava offrire la chiave per comprendere anche l’invecchiamento e l’origine dei tumori. Da qui nacque il grande Progetto Genoma Umano.
L’obiettivo era ambizioso: fornire strumenti per identificare e correggere gli errori genetici alla base delle malattie più gravi e diffuse del nostro tempo. Tuttavia, una delle prime e più grandi delusioni fu scoprire che solo il 2% del nostro patrimonio genetico codifica proteine. E il restante 98%?
È in gran parte legato all’epigenetica: la scienza che studia come ambiente, alimentazione, stile di vita e interazioni sociali influenzino l’espressione dei nostri geni. Non si tratta di negare la genetica, ma di riconoscerne i limiti. Anche le modifiche epigenetiche possono essere ereditabili e regolare l’espressione del nostro genoma.
Questo significa che avere una predisposizione genetica a una malattia non equivale necessariamente a svilupparla: è l’ambiente in cui viviamo, ciò che mangiamo, le sostanze a cui siamo esposti e le abitudini che adottiamo a determinare se quel gene verrà attivato o meno.
Le malattie neurologiche, psichiatriche, autoimmuni, il diabete, le patologie cardiovascolari e persino le neoplasie sembrano essere fortemente influenzate da questi fattori epigenetici.
Non possiamo quindi trascurare l’importanza di:
● una dieta equilibrata
● l’esposizione a sostanze chimiche (xenobiotici come pesticidi, antibiotici, inquinanti industriali)
● i campi elettromagnetici
● l’ambiente familiare, scolastico, linguistico e religioso
Tutti questi elementi influenzano profondamente il nostro genoma.
Per spiegare meglio il concetto: se il genotipo è rappresentato dalle carte che riceviamo all’inizio di una partita, il fenotipo è il risultato del gioco, mentre l’epigenetica è la strategia che adottiamo per giocarle al meglio.
La letteratura medico-scientifica internazionale sottolinea con forza l’importanza della dieta nella prevenzione e nella cura, e promuove uno stile di vita sano volto a rafforzare il microbiota intestinale, un elemento fondamentale per la salute.
Il colon, ad esempio, ospita la maggior quantità di microrganismi dell’intero corpo. È protetto da uno strato di muco che lo isola dal contatto diretto con il microbiota. Quando questa barriera mucosa si altera, si innescano processi infiammatori che possono portare a gravi patologie.
Se considerassimo la superficie complessiva delle mucose, ci renderemmo conto che rappresentano il più ampio punto di contatto con l’ambiente esterno. È su queste “frontiere” che risiede la maggior parte del nostro sistema immunitario: sono i nostri soldati, i nostri difensori.
La malattia, quindi, non è causata da un singolo microrganismo, ma da complesse interazioni all’interno della comunità microbica intestinale.
Per questo motivo, è essenziale monitorare valori come:
● vitamina B12
● vitamina B6
● vitamina B9 (acido folico)
● omocisteina
Poiché livelli alterati rappresentano fattori di rischio per patologie cardiovascolari, insieme a:
● ipertensione
● ipercolesterolemia
● diabete
● fumo
Questa parentesi di medicina vuole offrire conoscenza e consapevolezza. Vuole sottolineare quanto ciascuno di noi, in collaborazione con il proprio medico, possa avere un ruolo attivo nella prevenzione e nella costruzione del proprio benessere.
La riflessione finale è chiara:
Lo stile di vita determina il nostro stato di salute. E oggi, anche la scienza conferma questa verità.
Gli studi che ho svolto, e che continuo a portare avanti, hanno un unico obiettivo: offrire strumenti pratici e conoscenze concrete per aiutare le persone a cambiare la propria vita in direzione di una vera prevenzione, per il benessere fisico e mentale.
