Perfino la scienza, non solo la medicina naturale e dei grandi maestri, ritiene che quello che mangiamo sia importante quanto una medicina.
Analizziamo come mangiamo, anche da un punto di vista meditativo e psicologico, perché ci sia di aiuto a mantenere il nostro corpo e la nostra mente in salute.
Ecco l’importanza di essere presenti in ogni momento della vita quotidiana.
Il cibo è nutrimento, piacere, condivisione. Contiene la storia di chi lo produce e il luogo da cui proviene.
Ripeto: per la nostra salute del corpo e della mente è fondamentale cosa mangiamo.
Le nostre scelte possono essere più o meno rispettose dell’ambiente e degli animali.
“Mastica il cibo e non le tue preoccupazioni”, dice un grande maestro.
Nutriti in modo consapevole
Di solito, mentre mangiamo, anche se il corpo se ne sta seduto tranquillo, la mente lavora freneticamente.
Per essere davvero presenti nel nostro pasto, dobbiamo fermare il costante dialogo interno.
Mangiare senza pensare significa mangiare da persone libere.
Siediti per mangiare.
Stare seduti ci ricorda di fermarci.
Mangiare amando il proprio corpo significa mangiare in modo più rilassato e gioioso.
Quando ci concediamo un attimo per sederci e respirare con consapevolezza prima di mangiare, possiamo entrare in contatto con la fame reale che abbiamo nel corpo.
Possiamo scoprire se mangiamo perché abbiamo fame o perché è ora di mangiare.
Se facciamo attenzione e ci diamo il tempo, sapremo anche quanto mangiare.
Il nostro benessere e quello della terra sono interconnessi.
Il nostro cibo proviene dal pianeta Terra ed è dentro di noi, in ogni boccone di cibo che ingeriamo, nell’aria che respiriamo, nell’acqua che beviamo, che ci scorre dentro e ci attraversa.
Sii felice di far parte della Terra e alimentati in modo da renderti consapevole che ogni boccone che mangi approfondisce la tua connessione con il mondo.
Mastica con cura, mangia con consapevolezza
Mentre mangi, non pensare né parlare.
Non masticare rapidamente e inghiottire. Fermati e mangia consapevolmente.
Mastica con cura: se lo fai, e se mangi alimenti sani, non introdurrai malanni nel tuo corpo e nella tua mente.
Noi esseri umani proviamo molte sensazioni e molti sentimenti, positivi e negativi.
C’è chi tende a mangiare di più quando si sente bene, chi tende a mangiare di meno.
Alcuni mangiano quando sono tristi o turbati, come se fosse un modo per “mangiare i propri sentimenti”, sperando che se ne vadano.
In quel caso, il cibo diventa una voglia, non una fonte di nutrimento.
Quando ci diamo il tempo di prenderci cura delle nostre emozioni con consapevolezza e compassione, allora possiamo limitarci a mangiare, e basta.
Spesso ci mettiamo a mangiare questo o quello nel tentativo di mettere a tacere il disagio che abbiamo dentro.
Consumiamo cibo per dimenticare preoccupazioni e ansie, per esprimere energie negative come la paura e la rabbia.
Invece, dovremmo imparare a respirare, fermarci ed essere lì, nel momento presente, consapevoli prima di mangiare.
Il cibo è un dono
Il cibo è un dono della Terra, del cielo, di numerosi esseri viventi.
È il frutto di un duro lavoro fatto con amore.
Dovremmo imparare a mangiarlo con consapevolezza e gratitudine.
Dovremmo imparare a riconoscere e trasformare le formazioni mentali non salutari, imparare a mangiare con moderazione.
Il cibo dovrebbe essere il dono della terra, del cielo, della pioggia e del sole.
Impariamo a mettere nel piatto solo la quantità di cibo che possiamo mangiare.
A masticare con calma e a goderci ciò che stiamo mangiando.
Il cibo è energia per il corpo e per la mente.
Mangiamo per essere più sani e felici, impariamo a volerci bene.
Guardiamo il cibo che mangiamo e sentiamone il profumo.
La mia mente e il mio corpo dimorano nel qui e ora.
Quando mangi, ricorda:
Inspirando, calmo il corpo.
Espirando, sorrido.
